Facciamo un passo indietro per capire meglio:
21 Comuni che sono partiti con il nuovo sistema di raccolta Porta a Porta e che hanno, quindi, potuto misurare in modo puntuale la quantità di rifiuti conferiti, hanno deliberato il passaggio al nuovo sistema di fatturazione.
In questi 21 Comuni la bolletta dei rifiuti non arriverà più ai cittadini da parte dei Comuni, ma sarà emessa direttamente da Gestione Ambiente.
Sistema di calcolo
Fino allo scorso anno il calcolo era basato esclusivamente sul metodo presuntivo dedotto in gran parte dai metri quadrati degli immobili e dal numero dei componenti il nucleo familiare, la tariffa corrispettiva puntuale è invece commisurata anche al costo reale del servizio.
La tariffa corrispettiva segna quindi l’inizio di un’evoluzione culturale, un cambio di marcia che ci conduce a un atteggiamento più attento e responsabile dei nostri consumi nei confronti dell’ambiente, introducendo con la misurazione dei rifiuti il principio di equità come già avviene per luce, acqua e gas.
È proprio per garantire equità nei costi e trasparenza di informazione ai cittadini che l’Arera, l’Autorità di regolazione dell’energia e dell’ambiente ha fissato, con la delibera 443/2019 i criteri dei costi che determinano la tariffa e con la delibera 444/2019 gli obblighi di comunicazione.
Come sarà divisa la tariffa
La tariffa corrispettiva puntuale sarà divisa in tre quote: quota fissa, quota variabile calcolata e quota variabile misurata e, così come stabilito dalla normativa, deve coprire integralmente i costi complessivi del servizio, dalla raccolta, al trasporto, al trattamento e smaltimento; deve inoltre coprire anche le quote indivisibili legate al servizio di spazzamento strade, svuotamento cestini, dei costi di gestione per l’emissione delle fatture e gestione dei clienti.
La quota fissa è determinata in base alla superficie occupata;
La quota variabile calcolata è determinata, per le utenze domestiche in base al numero dei componenti il nucleo familiare mentre per le utenze non domestiche in base alla superficie dell’immobile ponderato da un coefficiente di produzione di rifiuti determinato dalla legge;
La quota variabile misurata è determinata in base al numero degli svuotamenti del rifiuto secco non riciclabile (indifferenziato). Non ci sarà alcun limite al numero di svuotamenti dei rifiuti differenziati (carta e cartone, imballaggi in plastica e lattine, umido), l’indicatore della bolletta sarà esclusivamente il rifiuto secco non riciclabile (indifferenziato).
Ci sarà un numero di svuotamenti incluso in bolletta in funzione del numero di componenti del nucleo familiare. Gli ulteriori svuotamenti saranno addebitati secondo il principio “paga quanto conferisci”. Per le utenze domestiche il numero di svuotamenti annui inclusi in bolletta di un contenitore da 120 litri è stato definito dal CSR e approvato dal Regolamento della tariffa secondo la regola del “N +1” dove N indicata il numero dei componenti del nucleo familiare. Quindi, ad esempio, una famiglia di 3 componenti avrà inclusi nella fattura a conguaglio 4 svuotamenti annui di un contenitore da 120 litri del secco non riciclabile (indifferenziato).
Fatturazione:
La tariffa corrispettiva prevede l’emissione in due fasi distinte: la prima rappresenterà la fattura di acconto per l’anno 2020 e riporterà un totale che rappresenterà circa il 70% del totale della tariffa.
In questa fattura di acconto, e solo per chi lo ha attivato, verrà addebitato anche il costo del servizio del vegetale (verde) per l’anno 2019 pari a 20 euro iva inclusa. In questa fase iniziale, Gestione Ambiente S.p.A. ha deciso di andare incontro ai cittadini non aggiungendo, solo per quest’anno, il costo legato agli svuotamenti di questa tipologia di rifiuto (1 euro a svuotamento).
Questa fattura di acconto, che i cittadini riceveranno a domicilio da metà luglio in poi, si pagherà in due rate, presumibilmente la prima rata a metà settembre e l’altra a metà ottobre.
La fattura di conguaglio verrà emessa a inizio 2021 per permettere di rilevare l’esatto quantitativo di rifiuto secco non riciclabile (indifferenziato) da addebitare. In questa fattura verrà addebitata la quota variabile misurata minima. Solo per chi avrà superato il numero degli svuotamenti minimi inclusi, si troverà un maggior costo legato al quantitativo di rifiuto secco non riciclabile (indifferenziato) in eccesso.
Inoltre, per chi lo ha attivato, sarà addebitato anche il costo di 20 € del servizio vegetale 2020 oltre a 1 euro iva inclusa per ogni svuotamento del contenitore del vegetale effettuato nel 2020.
Al fine di facilitare i cittadini a familiarizzare con il nuovo sistema, Gestione Ambiente ha deciso che il numero degli svuotamenti del rifiuto secco non riciclabile (indifferenziato) dell’anno 2020, utili per il calcolo della quota variabile misurata, si conteggerà a partire dal 1° luglio e non dal 1° gennaio come previsto da Regolamento.
Modalità di pagamento:
Anche i metodi di pagamento diventeranno più semplici, veloci e sicuri in quanto si potrà indifferentemente utilizzare:
a) il sistema nazionale PagoPa (con i bollettini allegati alla fattura) effettuabile oltre che presso gli istituti bancari e gli uffici postali anche presso i punti vendita di Sisal, Lottomatica e tabaccherie abilitate;
b) tramite domiciliazione bancaria/postale in via continuativa sul proprio conto corrente secondo le istruzioni indicate in fattura.
In un’ottica di innovazione e trasparenza abbiamo avviato un processo di comunicazione suddiviso in 4 step per aiutare i cittadini ad avvicinarsi alla nuova fattura dei rifiuti con meno dubbi e più certezze. Gli step che verranno pubblicati sui giornali locali, sul nostro sito, su quello dei Comuni aderenti e sui social, ricalcheranno i principi della nuova Tariffa Puntuale che sarà: Equa, Trasparente, amica dell’Ambiente e Coerente.
Svuotamenti inclusi in fattura:
Il Comune ha deliberato il passaggio alla nuova Tariffa puntuale dal 2020.
La bolletta dei rifiuti non arriverà più dal Comune, ma sarà emessa direttamente da Gestione Ambiente S.p.A..
La prima fattura in acconto verrà consegnata a domicilio a fine agosto/inizio settembre con due rate di pari importo.
La seconda fattura a conguaglio verrà emessa a gennaio 2021 e sarà calcolata sulla base delle tariffe approvate a norma di legge, con il seguente metodo:
- parte fissa: sulla superficie dell’immobile;
- parte variabile: sul numero dei componenti del nucleo familiare;
- parte variabile misurata: sul numero di svuotamenti del secco non riciclabile (indifferenziato) effettuati nel corso dell’anno. In tariffa è già compreso un numero di svuotamenti che segue il principio dell’“N +1” dove N indica il numero dei componenti del nucleo familiare.
Superato l’N+1 ogni svuotamento di un contenitore da 120 litri verrà addebitato nella fattura di conguaglio al costo di 12€ iva inclusa.
Questo metodo di calcolo è stato definito dal CSR (Consorzio Servizio Rifiuti) e inserito nel Regolamento della Tariffa.
Numero Numero - svuotamenti/anno Contenitore Lt/anno
Componenti inclusi in tariffa standard 1 2 120 lt 240,00
2 3 120 lt 360,00
3 4 120 lt 480,00
4 5 120 lt 600,00
5 6 120 lt 720,00
6 o più 7 120 lt 840,00
Da sapere:
Se si differenziano i rifiuti in modo corretto e si espone il contenitore del secco non riciclabile (indifferenziato) solo quando è pieno, si riuscirà a non superare gli svuotamenti già compresi in tariffa.
Per l’anno 2020 Gestione Ambiente non conteggerà gli svuotamenti fino al 20 LUGLIO, quindi gli svuotamenti calcolati per l’addebito in tariffa saranno solo quelli effettuati dal 20 Luglio al 31 Dicembre 2020.
Contatti:
I numeri di riferimento a cui gli utenti possono rivolgersi per informazioni relative alla tariffa puntuale sono:
0131.872725
0143.341057